
Il Gelato Senza Zucchero e Senza Lattosio: Buono, Sano e Adatto a Tutti
- SIMONE NALDI
- 18 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Sempre più persone cercano alternative più leggere
Oggi sempre più persone stanno attente a cosa mangiano: c’è chi ha problemi con lo zucchero, chi è intollerante al lattosio, chi vuole semplicemente tenere sotto controllo la linea o fare scelte più salutari. Per fortuna, anche il gelato — uno dei dolci più amati in assoluto — si è evoluto!
Sono nati gelati senza zucchero aggiunto e senza lattosio, pensati proprio per chi ha esigenze particolari ma non vuole rinunciare al gusto e al piacere di un buon gelato.
⸻
Ma se non c’è lo zucchero… cosa c’è dentro?
In un gelato classico si usa il saccarosio, cioè il normale zucchero bianco da cucina. Serve non solo per dolcificare, ma anche per rendere il gelato morbido e cremoso. Il problema? Il saccarosio fa salire velocemente la glicemia (cioè lo zucchero nel sangue), può dare problemi ai diabetici, ai bambini, e a chi vuole stare attento alla dieta.
Al suo posto, nei gelati “senza zucchero”, si usano dolcificanti alternativi, chiamati polialcoli: suona complicato, ma sono ingredienti sicuri, approvati e molto usati anche in altri dolci “light”.
⸻
I principali dolcificanti alternativi: sorbitolo, maltitolo, eritritolo
Ecco i tre più usati nei gelati artigianali:
1. Sorbitolo
• Ha un gusto delicato, leggermente meno dolce dello zucchero.
• È ben tollerato e aiuta il gelato a rimanere morbido anche nel freezer.
• Ha pochissimo impatto sulla glicemia.
2. Maltitolo
• Dolce quasi quanto lo zucchero classico, ma con molte meno calorie.
• È ideale per ottenere un gelato con la stessa cremosità di quello tradizionale.
• Anche questo è adatto a chi deve controllare lo zucchero nel sangue.
3. Eritritolo
• Dolce e quasi privo di calorie.
• Non fa alzare la glicemia per niente (ha indice glicemico zero!).
• L’unico difetto è che se si usa da solo, il gelato diventa un po’ più duro, quindi spesso si mescola con altri ingredienti.
Tutti e tre hanno un altro vantaggio: non fanno venire le carie, perché i batteri della bocca non riescono a usarli come “cibo”. E questo, soprattutto per i bambini, è una bella notizia.
⸻
E il lattosio? Si può fare un gelato anche senza latte?
Sì! Ci sono basi gelato studiate apposta senza lattosio. Si usano:
• Latte delattosato (dove il lattosio è stato già eliminato)
• Oppure latte vegetale come riso, cocco o avena
• E anche proteine vegetali, come quelle di pisello o soia
Queste basi permettono di ottenere un gelato buonissimo, cremoso e digeribile, perfetto per chi è intollerante al lattosio o semplicemente vuole evitare i prodotti animali.
⸻
Ma è davvero più sano?
Sì, se fatto bene! I gelati senza zuccheri aggiunti e senza lattosio:
• Hanno meno calorie
• Non causano i picchi di zucchero nel sangue
• Sono più digeribili
• E vanno bene per diabetici, intolleranti al lattosio, e per chi segue una dieta equilibrata
L’unica cosa da sapere è che, se se ne mangia troppo (soprattutto quelli con sorbitolo o maltitolo), possono avere effetto lassativo. Ma parliamo di quantità davvero esagerate.
⸻
un gelato per tutti
Grazie all’uso di ingredienti intelligenti come i polialcoli e le basi senza lattosio, oggi il gelato può essere un piacere per tutti: grandi e piccoli, sportivi, diabetici, vegani, intolleranti e semplici golosi che vogliono concedersi qualcosa di buono, ma con un occhio alla salute.
Quindi la prossima volta che vedete un gelato “senza zucchero e senza lattosio”, non pensate che sia meno buono: anzi, spesso è una scelta più consapevole, gustosa, leggera e inclusiva.
⸻
Комментарии